29° Giornata, arrivano i primi verdetti....

Beh parliamoci chiaro, Urbania, per struttura societaria e blasone non è da D.

Bramante - Wildcats 69-59

Ha già detto tutto il Barone. Aggiungo solo una cosa: si sono salvati i due giovani (Bacciaglia e Paolini), il più anziano (Spinaci) e il più imprevedibile (Romelli). Dagli altri è lecito aspettarsi di più, quantomeno la tigna di recuperare un pallone in difesa, dopo averne tirato uno contro il muro. Ieri tanti...
Ora sotto con Falconara e poi playoff.

FORZA GATTACCI!

Grazie Melvino mi sono emozionato (e non scherzo!)... per noi è una grande soddisfazione, non tanto la (quasi) promozione ma avere da parte delle altre società il riconoscimento del lavoro fatto e dell'impegno profuso.
Sentire i complimenti degli altri dirigenti e degli arbitri che vengono ad Urbania non ha prezzo.

Prima del mio solito commento alla partita che farò godendo immensamente vorrei togliermi un sassolino dalla scarpa che mi porto dentro dalla partita di andata contro il Fermignano.
Alla fine della gara giocata il giorno dell'epifania, persa da noi in casa di 10, un profondo e attento conoscitore di basket, a quel che mi dicono dirigente dell'Urbino, si è espresso nei riguardi della nostra società con questa frase :"questi, non vincono più una partita!"
Spero vivamente, visto che la gara di ieri si è giocata ad Urbino, che il suddetto forbito e sagace commentatore sportivo, si sia divertito quanto me!!! (MAVAFFANCULO)

Onore al Fermignano che ha sicuramente i mezzi per salire in C2 vincendo i play-off, onore a tutti i giocatori che se ha fine partita hanno pianto silenziosamente hanno dimostrato quanto cuore hanno messo nella gara. Onore a Pieri che ha giocato zoppicante e a tutti gli altri.

Chi ieri ha visto la partita, a qualunque tifoseria appartenesse, può testimoniare che forse, non ha vinto la squadra complessivamente più forte ma decisamente la squadra che ha espresso 1) il miglior basket 2) ha messo in campo tanto cuore e cervello.

Grazie a tutti dell'attenzione... io è da ieri alle 8 che GODO!!!!

PS se qualcuno dovesse avvistare berna me lo comunichi... l'ultima volta che l'ho visto era in splendida forma

Complimenti vivissimi all'Urbania! Se lo merita di andare in C2! La mentalità della società è veramente di altri livelli (Da C1 in su)... peccato per il Fermignano che ha speso non so quanti soldi per crearsi la squadra che ha ma ha vinto la migliore! Ora concentrati per i play off!!!

tutto ok capitano, mi son ripreso adesso dai festeggiamenti...

Basket Vadese-Pallacanestro Cagli 50-43 (4-7,19-16,31-27)

Vadese:
Santi 7, Macciaroni 17, Grassi 10, Giovagnoli 2, Maciaroni Mi 8, Painelli 2, Spezi 4, Santini, Bozzi, Maciaroni Mo

Cagli:
Barzotti 4, Smacchia 15, Bendelli, Mensà A., Mensà M. 6, Viti 4, Menciassi 11, Tassi M. 3, Betti n.e., Conti n.e.

29^ Giornata - Urbania domina il Derby di vertice e vola sola al comando
Pall. Fermignano 70
USD Pall.Urbania 80
(19-20, 14-16, 18-23, 19-21)

Pall. Fermignano: Carciani 8, Enobakhare 0, Carotti n.e. Cagnoli 4, Cleri 0, Pieri 4, Sciarrini 21, Tagnani 6, Santi 9, Ioverno17 - All. Fabbri
USD Pall. Urbania: Baldassarri 2, Spagna 11, Akinola 5, Catani E. 0, Morelli 21, Federici 8, Tancini 6, Cleri 13, Bernardini 10, Gentilini 4 - All. Curzi

Arbitri: Filonzi di Monsano (An) e Ciarloni di Jesi (An)
Campo di gioco: Palazzetto dello Sport - Via Annunziata - URBINO (PU)

Urbino: Pubblico delle grandi occasioni al Palazzo dello Sport di Urbino e si rivede la Falange Biancorossa pronta a sostenere i colori durantini e spalti gremiti da una e dall’altra tifoseria.
Per strappare la vittoria alla corazzata fermignanese ci voleva la partita perfetta e partita perfetta è stata. Nulla lasciato al caso, tutto meticolosamente studiato in settimana per terminare la rincorsa alla vetta della classifica nel migliore dei modi. Vince l'Urbania imbrigliando in difesa il Fermignano non lasciando spazio e lucidità agli uomini di Fabbri proponendo in attacco un gioco fluido ed efficace.
Alla contesa è l'Urbania ad andare avanti ma il Fermignano conscio del ruolo di favorita prende il primo vantaggio +5 (8 a 3) appena trascorsi 2 minuti. Morelli prima e Bernardini con una bomba riagganciano i lanieri e da lì alla prima sirena il match vive di continui sorpassi. A chiudere con la testa avanti grazie all’incursione del giovane Tancini sono i biancorossi sul 19 a 20.
Secondo quarto e stessa musica. La difesa dell’Urbania contiene ogni attacco dei lanieri e i continui cambi difensivi mettono in difficoltà i piccoli del Fermignano. Tagnani è imbrigliato e gli spazi diventano ristretti anche sotto canestro dove Santi, Pieri e Carciani dovrebbero dominare. A fare la voce grossa sono invece Akinola e Spagna che volano dove gli altri non arrivano. A metà quarto ancora tutto in parità e risultato in perfetto equilibrio (27 a 27) con l’Urbania che gioca in modo corale e Sciarrini che cerca di mettere una pezza sugli scarsi equilibri offensivi dei lanieri.
Parità ancora all’ottavo quando i due numero 14 Cleri e Tagnani fissano il punteggio sul 31 a 31. A pochi secondi dalla sirena della pausa lunga è il solito Morelli a prendere l’iniziativa e con 5 punti di fila chiude il quarto sul 33 a 36.
Negli spogliatoi si tirano le somme e si studiano le contromisure e quando si ricomincia quelle più efficaci sembrano quelle di Curzi. Il Phil Jackson durantino azzecca la mossa Gentilini che nella breve apparizione mette 5 punti di fila e costringendo Carciani al fallo in attacco. Dal +3 si passa la +11 (35 a 46) con Morelli che diventa imprendibile per Cleri e Bernardini che si fa rivedere sotto canestro. Fermignano segna solo dalla lunetta ma piazza un parziale di 5 a 0 accorciando le distanze a pochi minuti dalla terza sirena (40 a 46). A tenere a distanza i lanienri ci pensa il giovane duo Akinola-Tancini che ne mettono 9 di fila portando i biancorossi a chiudere il terzo periodo sul +8 (51 a 59).
Ultimo giro ed è l’Urbania con il pallino dell’incontro in mano. Morelli va subito a segno e il +10 sembra quasi una sicurezza (51 a 61). Che dall’altra sponda il talento è di casa lo si capisce dalla reazione del Fermignano che con Ioverno, Sciarrini e Pieri piazza un 11 a 2 che non ammette repliche. Urbania a +1 (62 a 63) con Curzi costretto sciupare l’ultimo prezioso time-out quando da giocare c’è ancora un’eternità.
Si gioca punto a punto fino a 3 minuti dalla fine quando Federici, a bocca asciutta fino a quel momento, spara una bomba da posizione impossibile, 3 punti e fallo di Carciani che ne fa 5 torna in panchina e permette al play durantino di concretizzare l’azione della partita.
Da qui in poi il Fermignano si spegne. L’Urbania tenta la fuga decisiva che riesce concretizzandosi nel + 10 finale che riporta gli scontri diretti in perfetta parità. Unico rammarico i due liberi spentisi sul ferro che a cronometro ormai azzerato avrebbero consentito il +11 della certezza matematica del primo posto in classica anche con arrivo a pari punti con i fermignanesi.
Ottima prova di tutti i biancorossi con una nota di merito per il solito Morelli che nei momenti di difficoltà si è caricato la squadra sulle spalle, Spagna che ha tenuto costantemente impegnata la difesa fermignanese e Cleri per le energie spese nel limitare gli avversari. Fondamentale il gioco da quattro punti di Federici che ha tagliato le gambe agli avversari. Un plauso a Curzi per la preparazione e la gestione impeccabile della gara.
Per il Fermignano sugli scudi il solo Sciarrini che ha chiuso con un bottino personale di 21 punti.
Ottimo l’arbitraggio dei due fischietti anconetani che hanno saputo tenere in mano la gara che per la posta in palio non era di facile gestione.
L’invasione di campo che segue la sirena è di quelle memorabili. Tutti i giocatori portati in gloria non toccano il pavimento per diversi minuti.
Onore al Fermignano che ha lottato fino quando è stato possibile e che si è arreso solo davanti ad un’Urbania che per voglia di vincere e e concentrazione non ha avuto rivali.
Se spettacolo è stato in campo di certo grande spettacolo si è visto sugli spalti dove le due tifoserie hanno esposto i loro vessilli e risposto coro su coro.
Domenica ultimo sforzo per chiudere degnamente il campionato. Arriva l’ormai retrocesso Or.Sal. Ancona e serve una vittoria per non dover tirare fuori la calcolatrice e darsi ai conteggi.

I singoli:
Baldassarri: mette in campo tutta la sua freschezza atletica. Se non fossero i due tiri liberi sbagliati per la tensione e l’importanza dell’incontro sarebbe una partita da 10. Voto: 8 - Energico
Spagna: nel secondo tempo sotto canestro fa quello che vuole. Domina nell’area del Fermignano lasciando sulle proprie tracce tutti i lunghi avversari. Va a referto con 11 punti, 10 rimbalzi complessivi e 22 di valutazione. Nel momento decisivo mantiene la calma necessaria e la trasmette ai compagni. Voto 9 – Glaciale
Akinola: quando stacca i piedi da terra arriva dove nessuno può raggiungerlo. Nel secondo tempo lanciato in contropiede non da scampo alla difesa degli avversari. Il 3 su 3 dalla lunetta la dice tutta. Voto: 8 – Sfrontato
Catani: appena messo in campo da Curzi “O Rey” da tutto quello che ha. Lotta come un gladiatore e se si sommano le energie profuse in campo e quelle in panchina il suo apporto diventa determinante. Voto: 8 – Indispensabile
Morelli: quando taglia la difesa avversaria non ha nulla da invidiare a Nureyev. Danza sulle punte e per gli avversari diventa davvero imprendibile. I 10 falli subiti sono a testimonianza del talento del bomber durantino. Difende bene su Tagnani e chiude con 21 punti, 4 assist, 7 rimbalzi e 28 di valutazione. Voto: 9 – Immarcabile
Federici: detta i ritmi della squadra con sagacia e intelligenza. Non riesce a trovare il canestro per buona parte della partita ma quando lo trova spacca in due la gara. Da cineteca l’auto assist sulla schiena di Pieri. Voto: 8 – Determinante
Tancini: il ragazzino non ha paura di niente. Punto nell’orgoglio per qualche errore di gioventù si lancia in funamboliche penetrazioni lasciando a bocca aperta il suo marcatore. Dopo un periodo difficile si ritrova e si conferma. Voto: 8 – Imprevedibile
Cleri: quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Corre, segna e difende. 13 punti 6 rimbalzi e 4 recuperate è il bottino della partita. Voto: 9 - Esaltante
Bernardini: sente molto la partita e si vede. Quello che di solito fa con estrema facilità diventa un po’ più complicato con il peso della responsabilità in una partita così importante. Un po’ impreciso dal campo si sacrifica in una difesa energica che toglie fiato e spazi ai lunghi lanieri. Voto: 8 – Insuperabile
Gentilini: entra, segna e ringrazia. Si mette a servizio della squadra facendo quello che meglio sa fare. Prende spazio sotto canestro e fa canestro. The teacher è in gran forma e si vede nonostante la sosta per infortunio in settimana. Voto: 8 – Cinico
Curzi: prepara la partita nei minimi particolari quasi fosse Kasparov nella memorabile sfida a scacchi con Topalov. Non lascia niente al caso e i cambi difensivi contro l’attacco fermignanese sono da manuale. Quando anche “chuba” chiama dalla panchina aiuto e recupero, significa che tutti ormai hanno imparato qualcosa di come si difende. Mantiene la calma quando il Fermignano rientra in partita nell’ultimo quarto e a tutti trasmette la tranquillità necessaria. Voto: 10 – Meglio di Phil Jackson



Scusate... forse l'ho fatta fuori dal vaso... ma ci stava

Fala se propnri fora . Complimenti cmq a tutto lo staff biancorosso, giocatori ed allenatore, non era pronosticabile una stagione così esaltante, ma se la sono meritata per come hanno affrontato tutte le partite.

I complimenti più grossi vanno a mister Curzi che è riuscito con un gruppo nuovo pieno di giovani, a compiere un vero miracolo. Conoscendoti avrei voluto vedere con quanta meticolosità avrai preparato la partita perfetta contro il Fermignano.

Adesso i play off sono tosti anche se il Fermignano ha una squadra sopra le parti e tutti i mezzi per poterli vincere. (in bocca al lupo !)

Grazie dei complimenti, Curzi fa finta di niente ma legge... legge...
Tutta la squadra ha compiuto una grande impresa ma lui in particolare, non a caso, voto 10.

Cundo certo che passare dalla partita di sabato a quella di ieri... è stato traumatico. Sono arrivato sul 5 a 0 Cagli con 1' e 44" sul cronometro.

Se andate ad Ascoli per i play off mi aggrego anche io...

Complimenti all'Urbania che batte meritatamente il Fermignano e sale in serie D ma... non esagererei nel parlare dei durantini come “miracolo” della categoria.

Diciamo che i vari Morelli, Spagna e Bernardini sono giocatori di un altro livello e che Federici e Cleri... gli si avvicinano molto; insomma, un quintetto come ce ne sono pochi in serie D! Certo, il Fermignano è complessivamente molto più forte ma decisamente meno tecnico.

Per quel che riguarda le spese sostenute dalle varie società per allestire la loro squadra, ecco quella che ritengo essere una classifica veritiera per ordine decrescente d'investimento fatto:
Facia A:
1.Fermignano
2.Montecchio
3.Urbania
4.Falconara
5.Fossombrone
6.Cus Urbino

Fascia B:
7.Basket Giovane
8.Bramante Pesaro
9.Wild Cats Pesaro
10.Vadese
11.Cagli
12.Acquarius

Fascia C:
13.Vallemiano
14.Fano
15.G.S. Adriatico Ancona
16.P.G.S: Orsal Ancona

Cosa ne pensate? Apriamo una discussione...

Saluti

quoto il discorso sui meriti dell'Urbania: parlare di "miracolo" è esagerato!in fin dei conti ci sono giocatori come Spagna,Morelli,Federici che fino all'anno scorso giocavano in C1 (magari con meno minuti e responsabilità...)o come Berna che da almeno un paio di anni era in C2....
Con questo non voglio sminuire i meriti dei durantini che come passione,serietà e settore giovanile penso non siano secondi a nessuno nell'entroterra pesarese!e soprattutto hanno fatto davvero un ottimo campionato: 25 vittorie su 29 sono segno di grande continuità!
Complimenti!

Per quello che riguarda i budget:non ho visto gli ultimi bilanci,ma posso assicurarti che il Bramante è:
- da fascia A per i soldi che spende in cene a base di maialino,cinghiale,ecc;
- da fascia B per quello che spende nella fisioterapia per rimettere in sesto gli over;
- da fascia C per stipendi,investimenti,campagna acquisti,ecc!

Alcune precisazioni, per onor del vero: Federici ha sempre giocato in D, addirittura qualche anno fa (se la memoria non mi inganna) giocava nella Vadese in Promozione... Spagna e Morelli hanno fatto la C1, ma il minutaggio era bassino (l'ho seguita, lo scorso anno)... Bernardini veniva da un discreto campionato in C2, ma l'anno prima era un Gattaccio.... Cleri giocava nel Mercatello, in Prima (due anni fa) e in Promozione (l'anno scorso)... Gentilini mi hanno detto che ha fatto lo stesso percorso (ma questo non lo so direttamente)...
Insomma, cosa voglio dire: il livello tecnico del quintetto base è sicuramente di fascia alta, ma guardate quanti giovani nel roster. La chiave è stata la grande intensità di gioco che hanno messo, in primo luogo.
Tre allenamenti alla settimana, inoltre, per un coach che sa programmare sono comunque più che ottimi in serie D... ad esempio, noi facciamo due allenamenti da un'ora e mezza, di cui il primo comincia un quarto d'ora dopo (perchè la gente lavora) e alla fine tocca lasciare la palestra alla squadra seguente... ...il secondo comincia sempre dieci minuti dopo, perchè prima giustamente c'è un'altra squadra che si allena....



Per il pifferaio: i Wildcats si autofinanziano, per giocare... crea una fascia D....

Quoto applausi per Ibra .

Parlando per i Gattacci posso garantire che siamo :

Da fascia A Extra-Lusso per kilometraggio a tavola ( i bicchieri non li prendo neanche in considerazione ... è mej ! )

Da fascia A come Sfiga Nera Maledetta ( nell'ordine Gennari- Spinaci - Nardelli - Spinaci Bis per dire solo quelli più gravi..) ma non dimentichiamo Simoncelli , Romelli , Gaballo , Cesaroni , Sartini ecc ecc.

Da fascia B come QI cestistico ( saremmo da A piena ma alcuni elementi abbassano notevolmente la media )

Da fascia C- ( tendente al D) come investimenti ,stipendi ( ) ecc ecc

C'è una considerazione seria da fare ....
..lasciatemi dire che in molti vorrebbero venire a giocare da noi non per i soldi ma per il gruppo che abbiamo e questo vale infinitamente più di qualche migliaia di euro di budget iniziale .