Detroit fa piangere Boston
Due tiri liberi di Billups a tempo scaduto mettono k.o. i Celtics per la prima volta sul loro campo. Miami perde ad Atlanta e si dispera per l'infortunio di Mourning. Chicago passa a Washington: per Butler seconda tripla doppia in carriera
New York, 20 dicembre 2007 – Due tiri liberi di Chauncey Billups a tempo scaduto piegano Boston che perde la prima gara sul suo campo. Rudy Gay è l’eroe del successo di Memphis contro San Antonio. I Mavs superano in volata Phoenix. Miami sempre più in basso, stagione (e carriera) finita per Mourning?
Washington-Chicago 84-95
Grazie all’assenza di Ben Wallace, i Bulls scoprono il giovane centro rookie Aaron Gray che disputa la sua prima partita da protagonista con 10 punti, 10 rimbalzi e 5 assist in 29’. Negli ultimi quattro minuti, con l’accoppiata vincente Deng-Gordon i Bulls piazzano un parziale di 12-0 che assicura la vittoria. Caron Butler ha la sua seconda tripla doppia (29-11-10) in carriera.
Washington: Butler 29, Jamison 24. Rimbalzi: Jamison 12. Assist: Butler 10
Chicago: Gordon 22, Deng 20. Rimbalzi: Gray 10. Assist: Gordon 6
Charlotte-Utah 98-92
I Bobcats, sotto di 12 punti a meno di 6’ dal termine, si giocano il tutto per tutto e con Richardson, Wallace e Felton compiono un’improbabile rimonta che affossa Utah. Intanto in casa Jazz scoppia il caso-Giricek, relegato nello spogliatoio da Jerry Sloan dopo l’intervallo.
Charlotte: Wallace 26, Richardson 24. Rimbalzi: Okafor 9. Assist: Felton 7
Utah: Boozer 21, Williams 20. Rimbalzi: Boozer 15. Assist: Kirilenko e Williams 5
Atlanta-Miami 117-111 (OT)
Gli Hawks rifilano a Miami una sconfitta che costa cara, perché oltre al risultato negativo dopo un supplementare, gli Heat perdono anche Alonzo Mourning probabilmente per il resto della stagione. Il centro di Miami si infortuna al ginocchio destro nel primo quarto e ora per Miami diventa sempre più problematico raddrizzare una stagione partita male.
Atlanta: Joe Johnson 26 (11/24), M. Williams 26 (9/17). Rimbalzi: M. Williams 10. Assist: Johnson & Johnson 9
Miami: Wade 36 (8/17, 20/22), Davis, O’Neal 16. Rimbalzi:Haslem 8. Assist: Wade 10
Indiana-Philadelphia 102-85
I Pacers si aggrappano alla difesa per superare i Sixers, limitati al 35% al tiro. Marquis Daniels, riserva dell’infortunato Tinsley, non si tira indietro in una serata in cui è chiamato a un maggior impegno e chiude come top scorer con 26 punti.
Indiana: Daniels 26, O’Neal e Dunleavy 19. Rimbalzi: O’Neal 9. Assist: Foster, Dunleavy e Murphy 5
Philadelphia: Iguodala e Miller 16. Rimbalzi: Evansd 16. Assist: Iguodala 5
Boston-Detroit 85-87
I Celtics perdono l’imbattilità in casa dopo che Chauncey Billups, glaciale dalla lunetta, segna i due tiri liberi che significano un importante successo per Detroit. Una tripla di Ray Allen aveva pareggiato i conti (85-85) a 18” dalla fine prima dell’errore di Paul Pierce (solo 5/16 per 11 punti) con 2” sul cronometro. Incredibilmente Tony Allen commette fallo su Billups cadendo sulla sua finta di tiro e il play di Detroit con 2/2 nei liberi non si fa sfuggire l’occasione di conquistare il campo di Boston a tempo scaduto.
Boston: Garnett 26 (9/15), Allen 24 (9/13). Rimbalzi: Garnett 12. Assist: Rondo 8
Detroit: Billups 28 (8/17, 10/11), Hamilton 21 (8/11). Rimbalzi: Wallace 13. Assist: Billups 8
New York-Cleveland 108-90
I Knicks sopravvivono a un’altra turbolenta giornata, iniziata con una contestazione dei tifosi che vogliono il licenziamento di Thomas, e vincono comodamente contro Cleveland, che mette in mostra la peggior prestazione di squadra dell’anno. Dopo i 32 punti di LeBron James, l’unico in doppia cifra è Gooden con 11 punti. Ma è soprattutto la difesa letargica a condannare i Cavs.
New York: Lee 22, Crawford 21. Rimbalzi: Richardson 7. Assist: Crawford 6
Cleveland: James 32, Gooden 11. Rimbalzi: James 8. Assist: James 6
Milwaukee-Sacramento 89-102
I Kings concludono la loro positiva trasferta ad est (3-2) con una vittoria contro i Bucks grazie a un eccellente Ron Artest, che non si fa distrarre troppo dal figlioletto Jeron (ospite in panchina) durante i timeout, e alle sei triple (6/7) di Beno Udrih
Milwaukee: Redd 27, Williams 17. Rimbalzi: Yi 12. Assist: Williams e Bell 5
Sacramento: Artest 26, Udrih 24. Rimbalzi: Miller 9. Assist: Artest 8
Memphis-San Antonio 88-85
Gli Spurs incappano nella terza sconfitta consecutiva dopo aver raggiunto il pareggio a 2” dalla sirena con una schiacciata di Manu Ginobili. Ma un fantastico canestro da tre di Rudy Gay allo scadere in faccia a Tim Duncan consegna a Memphis un insperato successo
Memphis: Miller 31, Gay 23. Rimbalzi: Gay 9. Assist: Navarro 5
San Antonio: Ginobili 20, Duncan 16. Rimbalzi: Duncan 14. Assist: Vaughn e Ginobili 5.
Houston-Orlando 92-97
Nella battaglia dei giganti Howard-Yao, prevale il centro di Orlando che chiude con 21 punti, 11 rimbalzi e 3 stoppate, oltre alla vittoria finale. Per Yao ci sono 19 punti (5/16) e 17 rimbalzi. Houston perde McGrady nel secondo tempo per un problema al ginocchio sinistro che lo condiziona nel primo tempo in cui fa 1/10 dal campo.
Houston: Yao 19, Alston e Wells 17. Rimbalzi: Yao 17. Assist: James 4
Orlando: Howard 21, Dooling 14. Rimbalzi: Howard 11. Assist: Nelson 6
Dallas-Phoenix 108-105
Al termine di una partita scintillante e divertente che vede opposte due delle squadre favorite ad ovest, Dallas tira un sospiro di sollievo quando la tripla del possibile pareggio da parte di Steve Nash non arriva nemmeno al ferro. Nash spreca la possibilità di chiudere in trionfo una partita comunque brillante da 21 punti (9/15) e 18 assist. Per Dallas è determinante Nowitzki autore di una grande prova offensiva
Dallas: Nowitzki 31, Howard 23. Rimbalzi: Dampier 10. Assist: Harris 6
Phoenix: Stoudemire 25, Marion 23. Rimbalzi: Marion 10. Assist: Nash 18
Seattle-New Orleans 93-107
Gli Hornets vincono sul campo della debole Seattle senza Stojakovic. Così Morris Peterson si incarica di colpire dal perimetro al posto di Peja e segna 25 punti con 7/10 da tre. Ottimo anche Chris Paul che segna e fa segnare a suo piacimento
Seattle: Durant 18. Rimbalzi: Collison 9. Assist: Durant e Green 5
New Orleans: Peterson 25, Paul 21. Rimbalzi: Chandler 17. Assist: Paul 15
Adriana Galimberti
Warriors ok, Belinelli no
Bargnani giù come Toronto
Buona serata di Golden State che passa a Minnesota, sempre più in crisi. L'azzurro entra subito nel primo quarto ma in 7' fallisce tre triple. Toronto cade a Portland e per il Mago 19' con due punti a referto (1/3 da due, due rimbalzi, un assist e una stoppata)
NEW YORK, 20 Dicembre 2007 - Golden State supera Minnesota mentre Toronto cade a Portland.
Minnesota-Golden State 98-111
Troppo forti questi Warriors per i Timberwolves i quali resistono un tempo poi crollano nel terzo quarto. Minnesota deve anche rinunciare all’ex bolognese Marko Jaric, a casa con l’influenza, ma mette in difficoltà Golden State nel primo tempo. Poi si sveglia Al Harrington e nel terzo quarto gli ospiti riprendono in mano le redini del match. Don Nelson mescola le carte e a sorpresa fa uscire Marco Belinelli per primo dalla panchina a 4'03'' dalla fine del primo quarto. L'azzurro non è fortunato perché i Warriors non sono lucidissimi in attacco e Marco si fa contagiare dall'imprecisione generale fallendo le tre triple tentate. Beli comunque lavora molto senza palla in attacco e prova a dare il suo contributo in difesa. Sette minuti più tardi il giocatore bolognese torna in panchina con i Warriors sotto di sette punti (39-32). Minnesota approfitta dei problemi offensivi della squadra di Don Nelson e, grazie alla buona vena di Gerald Green, arriva anche al +14. Nel finale del tempo però i Warriors trovato un minino di ritmo e vanno al riposo sotto 62-54. I padroni d casa sentono di poter fare l’impresa ma il terzo quarto cambia tutte le prospettive. Harrington è immarcabile, Stephen Jackson e Baron Davis fanno il resto e Golden State mette alle corde Minnesota piazzando un parziale di 37-17. Una volta avanti la truppa di Don Nelson non ha problemi a controllare il match portando così a casa un meritato successo. I Timberwolves, con solamente tre vittorie all’attivo e 21 sconfitte, devono convivere con il peggior inizio di campionato nella storia della franchigia.
Minnesota: Jefferson 24 (10/17), McCants 23, Green 18. Rimbalzi: Jefferson 14. Assist: Telfair 8
Golden State: Harrington 25 (4/9, 4/5), Ellis 24, Jackson 20, Davis 18. Rimbalzi: Biedrins 15. Assist: Davis 10
Portland-Toronto 101-96
I Raptors non riescono a raffreddare i caldissimi Blazers che conquistano così il loro nono successo consecutivo. Toronto deve però recitare il mea culpa per aver giocano in maniera decisamente deludente le fasi più importanti dell’incontro. Gli ospiti, infatti, dopo un buon primo tempo, chiuso avanti 56-51, rimangono davanti ai Blazers per buona parte della ripresa, arrivando anche al +7. Ma nell’ultimo quarto Brandon Roy sale in cattedra e Travis Outlaw ritrova ritmo in attacco. Toronto inizia a fare confusione e litiga con il canestro mettendo solamente 13 punti a referto nella frazione. I problemi offesivi dei Raptors permettono così a Portland di riprenderli e di superarli a metà dell’ultimo quarto. Un buon Josè Calderon prova a infastidire i padroni di casa ma i Blazers non sbagliano più nulla e centrano così il successo. Nulla di trascendentale per Andrea Bargnani il quale rimane in campo 19’ (comunque il suo minutaggio più lungo post infortunio) e chiude con due punti a referto (1/3 da due, due rimbalzi, un assist e una stoppata). Continua così il momento non felicissimo per Andrea Bargnani, il quale da quando è rientrato dopo l’infortunio al ginocchio, in sei partite non è mai andato in doppia cifra. Ma Maurizo Gherardini sembra avere un’altra spiegazione per i recenti problemi dell'azzurro. "Credo che in questo momento Andrea sia stanco sia fisicamente che mentalmente – commenta l'assistant gm dei Raptors – per la prima volta nella sua carriera non si è mai fermato, avendo giocato d'estate con la Nazionale e adesso sta faticando". L’infortunio però ha fatto la sua parte se è vero che Bargnani ha chiuso il mese di novembre con 11.9 punti e 4.7 rimbalzi di media, mentre a dicembre, dopo il problema al ginocchio, l'azzurro viaggia, con un minutaggio limitato, a 2.7 punti e 1.3 rimbalzi di media.
Portland: Roy 25 (7/11, 3/5), Aldridge, Webster 15. Rimbalzi: Roy 9. Assist: Roy 8
Toronto: Calderon 19 (8/14, 1/2), Bosh 18, Parker 16. Rimbalzi: Bosh 11. Assist: Calderon 9.
Simone Sandri
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