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30 BASKETTOPOLI - LE INTERCETTAZIONI ARBITRALI. ‘BECCATI’ AL TELEFONO, COSI’ AGIVANO I VERTICI DEL SETTORE. LO SCANDALO ‘PORTO EMPEDOCLE-MESSINA’: Il regalo dopo un arbitraggio pilotato a favore di un amico, «’A cernia sparata c’avemo mangiata a Porto Empedocle»Postato da Enrico Di GiacomoCommentaInchieste-Commenti-AppelliLe telefonate erano chiare. Chiarissime. Il Cecina doveva vincere la partita contro l’Arezzo del 2 novembre dello scorso anno. Lo aveva deciso il presidente nazionale degli arbitri di basket Giovanni Garibotti che impartiva gli ordini all’arbitro designato Alessandro Rosi di Chiavari (GE). Garibotti: sta a sentire. Rosi: si. G: il Cecina deve vincere e avrete il commissario. R: ah, va bene. G: va bene? glielo dici anche a quel cretino che guida, comunque ve lo dirà anche il commissario, vi dirà: vi ha chiamato Gianni? cosi almeno… R: ok perfetto. G: va bene? R: va bene, ok Gianni. Il Cecina vinse quella partita 72-64. Già nella stagione sportiva precedente 2007/2008 si era consumata una frode. Protagonisti: padre e figlio. I Garibotti. Il presidente nazionale dei fischietti e l’arbitro figlio d’arte. Gli investigatori lo hanno carpito da una telefonata intercettata il 15 maggio 2008, il giorno dopo la partita Cecina - Montevarchi, un match di finale playout che ha decretato la salvezza in B2 per il Cecina e la retrocessione in C1 per il Montevarchi. Parlano di alcuni particolari del giorno precedente. Giovanni Garibotti: vabbè, allora ieri sera non ti sembra di aver arbitrato bene. Matteo Garibotti: no, normale, casalingo, quando arbitri casalingo non puoi arbitrare bene se fischi a favore di uno. GG: si, si, lo so, va bene. MG: anche perché al Cecina, non gli ho fischiato un passi contro a morire, ogni volta che c’era un contatto, che perdevano il pallone gli fischiavo fallo a favore. GG: se c’erano, se giocano duro. Se c’erano. Anzi se ci fossero stati, i falli si potevano anche fischiare. Se. Matteo Garibotti: Siamo stati ipercasalinghi, io sono stato ipercasalingo […] e son tornato tardi, perché siamo andati a mangiare nel ristorante del presidente del Cecina […] ha pagato tutto il presidente. L’esito finale della corsa per non retrocedere del campionato di B2 (stagione 2007/2008) è stato, dunque, falsato da un arbitraggio a senso unico, per stessa ammissione dell’attore principale, che poi è stato ospite a cena del numero uno del Cecina. 1 febbraio 2009. Ancora a Cecina: la squadra aretina affronta il Perugia. Massimo Cuomo (designatore degli arbitri di B2 e indagato per associazione a delinquere nell’inchiesta “Baskettopoli” della Procura di Reggio Calabria) è designato in qualità di osservatore degli arbitri. In campo, a dirigere l’incontro, c’è un ragazzo sardo, Alessandro Pais. Che Cuomo confonde nel nome con un altro arbitro sardo, Satta. Cuomo chiama il presidente Garibotti durante la partita lo aggiorna su come stanno andando le cose. Cuomo: io, a… a… Satta gli metto 61 (voto molto basso secondo i criteri di valutazione, ndr) ah? Giuro. Garibotti: non ho capito scusa. C: gli metto 61 a Satta. G: perché? C: guarda ha fa… sta a fare l’ira de Dio, ha espulso il tecnico, fallo, che casino. G: contro chi? C: contro il Cecina. G: e il motivo? C: ma lascia lascia perdere, guarda, lascia perdere. G: quant’è il punteggio? C: stavano, il primo tempo venti, ventotto a otto per il Cecina, mo stanno quarantacinque a sessantuno per il Perugia, tecnico, espulso, tecnico all’allenatore. G: senti Massimo, daglielo, così capiscono, perché sennò poi sembra che siamo troppo bravi, così capiscono quello che devono fare, capisci? C: mannaggia la mad… mannaggia. G: ma daglielo veramente, adesso, se non 61, dagli 62 o 63 così diventano furbi, capisci, e che cazzo.. cos’è intervallo? C: no, no, terzo tempo. G: eh.. figurati, ciao. C: ci sentiamo dopo. E alla fine della partita, dopo il colloquio con gli arbitri e l’assegnazione del voto, Cuomo ricontatta il presidente Giovanni Garibotti. Cuomo: Gianni. Garibotti: ehi, ancora dentro? C: ma dai, con Parietti che mi rincorreva per insultarmi, porco d…, mannaggia la mad… G: ti ha insultato Parietti? C: si, questi sono due.., no, ma, Pais sai, quel cazzo, gli ho detto, non ti dispiacere ma, non sei credibile (incomprensibile) fischi tutto tu, il tecnico, espulsi, cose, cosa, poi te dico, porco d…, si incazza tutto il pubblico che vai a fischiare un’infrazione al tiro libero? e fai ripetere il tiro libero. G: te lo sei inculato almeno? C: ma no guarda, gli ho messo 65, così, perché poi all’ultimo, ma io lo faccio in buona fede, lo so in buona fede ma il cervello porco d… ma dove ce l’hai? ma dove ce l’hai? gli ho detto, dove ce l’hai? G: di quanto ha perso il Cecina? C: di sette, otto. […] Garibotti: se mi chiama (l’arbitro Pais, ndr) io lo massacro, gli ho detto, oh pezzo di merda ma tu sei andato, sei andato in B2 perché sei bravo o perché ti ci ho portato io e Massimo, testa di cazzo. […] ma come si fa, no no, qua noi non dobbiamo, ha ragione quello del Cecina ad incazzarsi, gli diciamo cazzo che gli mandiamo gli arbitri a favore, e poi gli fanno così, ma vaffanculo dai C: vaffanculo. G: adesso che figura di merda facciamo? Ma i rapporti con le società non si esaurivano al Cecina. Anzi. Questa è la trascrizione di un’altra telefonata tra il presidente degli arbitri Garibotti e il designatore di B2 Cuomo. Cuomo: tocca dare una mano, Già, a coso a quello de… ti ricordi quando siamo andati a mangiare il pesce lì a Porto Empedocle in C1? Garibotti: chi è? C: Giovanni, quel ragazzo, il presidente del Porto Empedocle, sono terz’ultimi in classifica in C1, questi retrocedono. G: e però come cazzo… C: giel’ho detto, mi fai sapere, mandiamo due laziali. G: al limite gli mandiamo anche… C: due liguri. G: si si, però… ci invita giù. C: si a mangiare il pesce spada sparato. G: ci deve anche mandare un prepagato sennò ormai… C: ormai non viaggiamo più. Certo, però il pesce sparato ce lo mangiamo, la spigola sparata, il locale è sempre là ha detto, nun se move. E un paio di giorni dopo organizzano il piano d’intervento. Cuomo: mi sembra il 14 c’è a Porto Empedocle, c’è la partita quasi decisiva. Garibotti: si. C: volevamo mandare Ciccodicola con l’altro amico suo insomma, per quella di Porto Empedocle. G: senti Cicco e? C: e? G: Cicco e chi? C: e Santella. G: Santella va bene ok, il 14 a Porto Empedocle? C: si, Porto Empedocle-Messina. G: si si si, va bene va bene. Garibotti chiude e chiama il designatore degli arbitri di serie C1, Villemari. I due parlano delle future designazioni, per la precisione del weekend del 14-15 febbraio di quest’anno. Garibotti: sta a sentire, il quattordici mi sembra che ci sia Porto Empedocle contro un’altra squadra, è il Porto Empedocle quello che ci aveva ospitato al raduno due anni fa, un anno e mezzo fa. Villemari: e si. G: è nella merda più totale, capisci. V: uhm. G: adesso sembra che in quella settimana faccia una partita importante con un’altra che potrebbe retrocedere, non so una sega, guarda un po’ se gli mandi due, o gli mandi Ciccodicola e…. Parnella come si chiama Dammella, o gli mandi due romani Cicco e… com’è il suo socio di merende? Quello che finisce in “ella”, Manella come cazzo è? V: ma mica parli di Marinelli, no? G: no, in “ella” finisce Sa… V: Santella. G: Santella esatto, o gli mandi quei due li, se no gli mandi due con cui gli puoi parlare, capisci, che inteso che vediamo, ci ha ospitato, ci ha dato da mangiare, almeno proviamo a dargli una mano, se poi non ce la fa, vada a fan… […] siccome il presidente del Porto Empedocle è nella merda allora se possiamo dargli una mano, no la prima cosa che mi è venuto in mente, ti dico, è chiaro che mandargli due del nord è già più incasinato, allora mi son venuti in mente due da Roma che ha un senso, capisci. V: uhm uhm uhm. G: oppure due persone a cui gli puoi parlare, dirgli guarda questo qua deve vincere, almeno questa partita cosi la piantiamo lì. V: va bene. G: per restituirgli il favore, poi oh… se ne prende venti che cazzo… V: va bene. G: mi sembra che sia col Messina, Messina sta andando male? Mi sembra che me lo ha detto e poi non lo ricordo più. V: no, il Messina… si non sta benissimo ma sta un po’ più su. La partita Porto Empedocle-Messina è finita 92 a 78 per i padroni di casa. Arbitri Ciccodicola di Roma e Santella di Gaeta. Con gli ospiti a lamentarsi per un numero spropositato di falli fischiati contro di loro. Adesso la squadra di Messina sa il perché. Quella gara, i peloritani, dovevano perderla in tutti modi. E la sera stessa di domenica 15 febbraio 2009 si commentavano i risultati delle partite. Garibotti: pronto. Cuomo: aù a Già, allora, a cernia sparata c’avemo mangiata a Porto Empedocle. G: a si. C: si Cicco è una sicurezza, guarda veramente è una…. è da incorniciare proprio guarda. G: eh beh. C: quel ragazzo veramente è d’oro, e poi Cecina ha vinto. G: il Cecina ha vinto? Meno male.
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