BASKETTOPOLI, il basket truccato

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beciuref
view post Posted on 4/5/2009, 08:13 by: beciuref




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BASKETTOPOLI: LE INTERCETTAZIONI. AGLI ARBITRI ‘AMICI’ VITTO E ALLOGGIO GRATIS. E POI QUIZ DI ESAMI TRUCCATI…Postato da Enrico Di GiacomoCommentaNews dall'altromondoL’attività di intercettazione svolta nell’ambito di “Baskettopoli” ha attraversato le vicende della Federazione degli ultimi anni. Compreso il periodo della gestione straordinaria affidata a Dino Meneghin a seguito delle dimissioni del presidente Fausto Maifredi. I principali indagati dell’inchiesta che sta conducendo la magistratura reggina hanno seguito percorsi diversi: il ligure Giovanni Garibotti decadeva dall’incarico di presidente del Cia a fine settembre 2008 mentre Alessandro Campera, anch’egli ligure, e il campano Giovanni Battista Montella mantenevano i loro incarichi. Garibotti aveva, comunque, il ruolo di supervisore dei Commissari speciali arbitri. Dalle intercettazioni è emerso che, seppure decaduto, Garibotti aveva continuato, con la partecipazione di Montella e Campera a interferire nell’ambito delle designazioni arbitrali e dei commissari, nonché a suggerire le valutazioni da attribuire ai “fischietti” a conclusione degli incontri da parte dei commissari esaminanti. Dalle intercettazioni è venuto fuori di tutto, comprese le richieste da parte degli indagati di ricevute fiscali di consumazione pasti da presentare come rimborsi spese. Ma l’aspetto più inquietante è legato alle presunte iniziative per favorire o penalizzare questo o quel direttore di gara. In una circostanza Garibotti aveva chiesto all’istruttore nazionale degli ufficiali di campo di promuovere un arbitro che, evidentemente, si trovava sotto la sua ala protettrice, indipendentemente dal numero di errori commessi. Ma c’è dell’altro. L’ex presidente del Cia chiedeva copie di quiz degli esami di abilitazione al ruolo di ufficiali di campo comprensive delle risposte e le inviava via mail a un’aspirante ufficiale di gara, sua corregionale, raccomandandole (incredibile ma vero) di fare qualche errore per non destare sospetti e, soprattutto, di non parlarne con nessuno. In una conversazione intercettata nel novembre 2008 Garibotti parlava con Campera della lista che gli aveva inviato, contenente gli arbitri dei campionati di B2 e C1 che dovevano essere promossi o retrocessi, comunicando che quella era l’impostazione da seguire per i campionati in corso. In un’altra conversazione del dicembre 2008, oltre a dire che l’arbitro Calabrese, del Friuli, andava retrocesso, Garibotti ricordava al suo interlocutore che negli ultimi cinque anni tutte le promozioni della B1 e C1 erano state eseguite previo il suo avallo. Non sempre gli arbitri si prestavano a fischiare come consigliato dai vertici del Settore Commissari. A volte qualcuno dirigeva onestamente e allora scattava la ritorsione. È il caso di Alessandro Pais reo di non aver accettato di favorire il Basket Cecina nella gara interna contro la Liomatic Perugia: Garibotti comunicava a Massimo Cuomo (uno dei 35 commissari indagati) che Pais doveva essere penalizzato. Dalle telefonate intercettate tra Garibotti e i commissari speciali Loris Gigli e John Raymond Marschalek riferite alla partita giocata il 1. febbraio scorso tra la squadre di La Spezia e il San Mauro Torinese emergeva che la società ligure faceva parte del gruppo delle squadre destinate a essere penalizzate perché il presidente Caluri aveva fatto escludere dal Cia provinciale spezzino il commissario Marschalek. Nonostante l’intervento, però, gli arbitri non si erano prestati e la ritorsione era stata rinviata. Propositi analoghi di sostegno a qualche squadra erano emersi in una conversazione tra Garibotti e Cuomo che fissavano l’incontro casalingo tra Seap Porto Emedocle e Amatori Basket Messina per dare una mano ai padroni di casa, aiutarli a risalire in classifica ed evitare la retrocessione. Garibotti veniva contattato da Cuomo che gli proponeva per l’incontro in questione la designazione di Ciccodicola e Santella. L’ex presidente del Cia approvava. Dal colloquio emergeva che agevolando la vittoria della squadra agrigentina i due avrebbero beneficiato di spese di viaggio e vitto gratuiti. L’arbitraggio di quella gara se lo ricordano ancora dirigenza e giocatori dell’Amatori Basket Messina: Centorrino, miglior giocatore ospite bersagliato con le chiamate di 4 falli nei primi 3′ del primo quarto, 35 falli fischiati contro Messina. Un arbitraggio (come confermano i risultati dell’inchiesta) a senso unico, finito 92-79 per la squadra di Porto Empedocle. Paolo Toscano - Gazzetta del Sud
 
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32 replies since 30/4/2009, 11:18   2528 views
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