| G.S. ADRIATICO ANCONA 64 BRAMANTE PESARO 72 G.S. ADRIATICO ANCONA: Orioli 11, Guerci 7, Capitanelli 7, Coen 18, Pomarico 3, Poggiaspalla 12, Gherardi 6, Sordoni Gio., Sordoni Gia. E Ripanti n.e.. All. Luconi. BRAMANTE PESARO: Monacciani 4, Terenzi 16, Mainardi 12, Ridolfi 13, Ballotta 17, Carnaroli 4, Bozzelli 5, De Luca 2, Zeppa e Bartolucci n.e.. ARBITRI: Tritarelli e Salvatelli di Macerata. PARZIALI: 16-13; 36-33; 49-49. Ancona – Il G.S. Adriatico Ancona disputerà anche la prossima stagione in serie D regionale. Questa è la notizia più bella di una serata che i biancorossi avrebbero voluto si fosse chiusa con l’undicesima vittoria stagione ma che sancisce, in maniera anche rocambolesca, la matematica salvezza dei biancorossi al termine di una stagione durissima, estenuante e giocata sempre sul filo del rasoio. Nell’ultima giornata del girone A, la formazione allenata da David Luconi viene battuta a domicilio dai forti pesaresi del Bramante (che non hanno certo fatto sconti, nonostante non avessero più nulla da chiedere a questa regular season, giocando una partita vera e intensa e mettendo in mostra delle individualità di spicco come Ballotta, Ridolfi e Terenzi che hanno saputo egregiamente sopperire alle assenze dei vari Amadori e Panzieri) dopo aver condotto per i primi tre quarti di gioco, anche se con vantaggi minimi, ed essere crollati come troppo spesso accaduto in casa nel corso della stagione, proprio nell’ultimo quarto non appena gli ospiti hanno saputo stringere le maglie difensive e trovare una buona fluidità offensiva. Ma le confortanti notizie che giungevano nel finale della gara giocata alla palestra “Falcone” dal vicino “PalaRossini”, con gli anconetani del Vallemiano capaci di dominare il Fossombrone per tutto il corso del match, hanno permesso a Coen e compagni di raggiungere l’agognata salvezza grazie al favorevole posizionamento nella classifica avulsa nei confronti di Fano e Cagli giunti a pari merito in classifica (a quota 20 punti) proprio con i biancorossi; a chiudere al penultimo posto, ed accompagnare così la P.G.S. Or.Sal. Ancona in Promozione, sono i cagliesi che, nonostante la vittoria ottenuta sul Fano nell’ultimo turno, devono arrendersi causa il meno 26 patito a Fano nella gara disputata nel girone di andata e di un quoziente canestri che avrebbero potuto sovvertire (sempre nei confronti dei fanesi) vincendo di ben 30 punti anziché dei 6 punti con i quali si sono aggiuntati l’incontro. E così, alla luce dei fatti, nonostante un finale di stagione difficoltoso, a Gherardi e compagni è bastata la vittoria ottenuta la scorsa settimana a Fano (quinta in trasferta e decima stagionale per un traguardo che rappresenta l’obiettivo fissato ad inizio stagione) per portare a casa una salvezza che rappresenta un risultato sportivo importantissimo per una società, come quella guidata dal presidente Claudio Sordoni, dove tutti giocano a basket per puro piacere. Grande soddisfazione, dunque, per una squadra che la stagione scorsa era giunta quinta in Promozione ed era stata ammessa al torneo di serie D nella turbolenta estate 2009 che ha, senza dubbio, riscritto la geografia del campionato.
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